Il percorso attraversa una suggestiva faggeta e poi un prato dominato dai caratteristici edifici di Malga Zocchi. Dalla cima del Monte Testo, il rilievo posto proprio alle spalle della malga, nelle giornate di bel tempo lo sguardo spazia sull'ampio panorama che da est a ovest comprende i rilievi più alti del Monte Pasubio: i Denti Italiano ed Austroungarico, Cima Palon, le Piccole Dolomiti, la catena che sovrasta la Vallarsa comprendente Cima Levante e il Monte Zugna, fino ad ammirare in lontananza il Monte Altissimo e la catena del Monte Telegrafo, posti tra il Lago di Garda e la Valle dell'Adige. Proprio sotto la cima del Monte Testo, l'esercito austroungarico ha scavato un complesso di gallerie e ricoveri di notevole interesse che ora, liberati dai detriti che ne ostruivano parzialmente il passaggio, grazie al lavoro dei Soci della S.A.T. di Rovereto, risulta di notevole interesse.